L’asset allocation è il modo con il quale si decidono i vari strumenti da finanziari da usare per arrivare all’indipendenza finanziaria. Ti sei mai chiesto come costruire un portafoglio d’investimenti solido e redditizio? È una domanda che mi è stata posta tante volte. Non è così complicato come potresti pensare.
Tutto ciò che devi fare è conoscere i tre pilastri che in questo articolo esploreremo insieme.
Abbiamo già discusso la differenza tra l’asset allocation strategica e quella tattica. La prima, quella strategica, farà la differenza nei tuoi risultati a lungo termine. L’asset allocation prevede la suddivisione delle percentuali di ciascuna attività (asset) finanziaria all’interno del tuo portafoglio d’investimento. Tale decisione è una delle più importanti che dovrai prendere nella tua carriera d’investitore.
Personalmente, ho impiegato molti anni e letto tanti libri per giungere alle mie conclusioni e definire la mia strategia d’investimento (asset allocation strategica). Tuttavia, al momento, ritengo prematuro illustrare la composizione dei miei investimenti. È più utile, per ora, delineare il processo decisionale. Alla fine di questa serie di articoli, sarò lieto di mostrarti il mio portafoglio.
Rischio & rendimento nell’asset allocation
I primi due pilastri per costruire una solida casa, sono: il rischio ed il rendimento. Nonostante l’economia sia una scienza sociale, in questo caso le leggi che la governano, sono fisiche. Ricorda che se aumenta il rendimento, aumenta anche il rischio, anche se in un primo momento non lo vedi, ti garantisco che è così. Se un’obbligazione ha un rendimento del 10%, è molto rischiosa, più di quanto il tuo consulente finanziario voglia farti credere. Ricorda che, in finanza non esistono pasti gratis.
There is no free lunch
È stato un economista statunitense, Harry Markowitz, vincitore del Premio Nobel per l’Economia nel 1990, a rivoluzionare il mondo degli investimenti con la sua teoria moderna del portafoglio MPT Modern Portfolio Theory. Ha dimostrato matematicamente ciò che ogni investitore cerca: il trade-off tra rischio rendimento attraverso la diversificazione. La sua teoria del portafoglio ha vinto il Nobel perché ha identificato la cosiddetta frontiera efficiente che massimizza il rendimento dato un livello di rischio.
D’abitudine, per misurare il rischio si utilizza la volatilità. La volatilità, in termini semplici, è la misura della variazione del prezzo, per esempio di un’azione, in un determinato periodo di tempo. Se un prezzo varia molto velocemente e frequentemente in un breve lasso di tempo, si dice che ha molta volatilità.
Il concetto di media
Non è tutto. La volatilità non va analizzata in termini assoluti ma relativi. Deve essere misurata rispetto alla media storica di una serie di dati, come i prezzi delle azioni che variano rispetto alla media di quei dati nel tempo. Una volatilità alta rispetto alla media significa che i dati oscillano notevolmente intorno alla media, mentre una volatilità bassa indica una maggiore stabilità nei dati rispetto alla media.
La media in finanza è una variabile statistica molto importante. Tiene sempre a mente che tutto quello che sale prima o poi scende. Questo fenomeno si definisce: regressione verso la media (mean reverse). Vedremo, nei prossimi articoli, come utilizzo questo importante indicatore per fare comporre la mia asset allocation, scegliere i miei investimenti e che informazioni può darci.
Il tempo
Per terminare il nostro processo decisionale e provare a prende la giusta decisione che ci consentirà di definire la nostra asset allocation, dobbiamo considerare nel modello un’ultima variabile, il terzo pilastro: il tempo.
Come ci ha insegnato John Boogle, detto “Jack”, il tempo è tuo amico. Se permettete, vorrei aggiungere un aggettivo qualificativo a questa affermazione: “migliore”. Breve presentazione a beneficio di chi non lo conoscesse: Boogle è stato il fondatore e amministratore delegato di The Vanguard Group. Come investitori passivi, dobbiamo tutti essergli grati, perché ha reso popolare il fondo indicizzato.
Time is your best friend
Nel prossimo articolo, cercheremo di capire analizzando i principali crolli del mercato, (bear market); il perché di questa affermazione forse ti sorprenderà.]
On avance!