Hai mai sentito parlare degli ETF e come questi possono essere parte del tuo percorso verso l’indipendenza finanziaria? Ti sei mai chiesto come alcune persone riescano a trasformare piccoli risparmi in grandi fortune? La risposta potrebbe sorprenderti.
La seconda parte della mia “formula magica” riguarda lo strumento finanziario, che dovrà possedere tutte le proprietà desiderate: deve sfruttare la potenza dell’interesse composto, essere ben diversificato, avere costi contenuti e essere fiscalmente efficiente. In tre lettere:
ETF (Exchange Traded Fund)
Fu, nel 1990, Nathan Most colui che inventò il primo ETF. La sua idea era quella di creare un prodotto che combinasse i vantaggi dei fondi comuni di investimento con la flessibilità di negoziazione delle azioni. Il primo ETF è stato introdotto sul mercato il 22 giugno 1993 da State Street Bank and Trust (SPDR) e replicava l’andamento dell’indice S&P 500. Questo ETF esiste ancora e il suo ticker è il mitico SPY. Partito con una capitalizzazione iniziale di soli 6,6 milioni di dollari, mentre scrivo quest’articolo, ha un market cap di circa 532,9 miliardi di dollari.
Nel 2024, la capitalizzazione di mercato globale di tutti gli ETF è stimata intorno ai 10,6 trilioni di dollari. Questo valore rappresenta la continua crescita e popolarità degli ETF come strumenti di investimento, alimentata da innovazioni nel settore, anche se alcune volte discutibili, e da un aumento dell’adozione da parte degli investitori individuali e istituzionali. Questa crescita è stata sostenuta da diversi fattori, tra cui l’aumento del trading senza commissioni, miglioramenti nelle piattaforme digitali, e una maggiore educazione finanziaria. Considerando che gli ETF stanno rapidamente erodendo quote di mercato ai fondi di investimento tradizionali, che gestiscono ancora oltre 40 trilioni di dollari, è probabile che i 10 trilioni attuali raddoppieranno presto.
Le cifre sono noiose, ci servono solo per capire l’ordine di grandezza e il tasso di crescita di questo prodotto.
Ma che cos’è esattamente un ETF?
Proverò a spiegarlo nel modo più semplice possibile. Un ETF è uno strumento finanziario quotato sui mercati, come se fosse il titolo della tua società per azioni preferita, ad esempio Microsoft. Ha le stesse caratteristiche di un titolo azionario quotato: può essere comprato e venduto facilmente quando i mercati sono aperti, puoi conoscerne il prezzo in qualsiasi momento, e così via.
La differenza è che un ETF non replica l’andamento di una singola azione ma di più assets sul mercato, come un indice di borsa. Un indice borsistico è un paniere di titoli.
Avrai sicuramente sentito parlare dell’indice Dow Jones o dell’S&P 500. Se volessi investire nel Dow Jones, dovresti comprare tutte le azioni che lo compongono, il che sarebbe molto costoso e complicato. Invece, acquistando un Exchange Trade Found, con un singolo titolo riesci a fare lo stesso investimento. Esploreremo il mondo degli ETF in dettaglio in tanti articoli, per ora è sufficiente afferrare il concetto generale.
Attualmente, sono quotati circa 1.375 ETF sulla Borsa Italiana di Milano. Questo dato riflette la crescente popolarità degli ETF come strumenti di investimento tra gli investitori italiani, offrendo una vasta gamma di opzioni per diversificare i portafogli.
Come possiamo orientarci?
Di ETF ce ne sono di tutti i tipi. Tuttavia, molti hanno iniziato a “tradire” la formula originale di replica passiva dell’indice di riferimento, diventando di fatto degli ibridi ETF/fondi di investimento a gestione attiva. Il marketing nel settore della finanza si è sbizzarrito nel promuovere prodotti finanziari costosi che non hanno nulla a che vedere con le caratteristiche originali che dovrebbe avere questo strumento.
Devi stare attento a non incorrere in spiacevoli sorprese: oggi acquistare un ETF senza avere la giusta conoscenza non significa nulla e può essere un pessimo investimento.
In questi due articoli della serie “La formula magica degli investimenti” abbiamo esplorato come trasformare piccoli risparmi in grandi fortune attraverso l’uso di strumenti finanziari appropriati.
Nella primo articolo, abbiamo discusso l’importanza di costruire una solida base finanziaria e di sfruttare il potere dell’interesse composto. Abbiamo sottolineato come pazienza, disciplina, volontà di sacrificio e una buona cultura finanziaria siano fondamentali per il successo a lungo termine. Inoltre, abbiamo introdotto la formula dell’interesse composto come chiave per far crescere il proprio capitale nel tempo.
Nella seconda parte, abbiamo introdotto gli ETF come strumento finanziario ideale per sfruttare la potenza dell’interesse composto. Abbiamo spiegato cosa sono gli ETF, come funzionano e perché sono una scelta efficiente per gli investitori; adesso abbiamo tutte le variabili per poter completare la “mia” formula magica.
IF = M + R (E*M)^t
Dove:
- IF= Indipendenza Finanziaria
- M = Margine di Sicurezza
- R = Risparmio
- E = ETF Passivo
- M= C(1+r) ^t Interesse Composto
- t >10 Avere un orizzonte temporale superiore a dieci anni
Nei prossimi articoli, continueremo a esplorare il mondo degli ETF e ti fornirò una guida pratica per scegliere i migliori per le tue esigenze.
On avance!