Comprare gli ETF è semplice? Dipende. Che tu sia un principiante o un investitore esperto, qui troverai i miei consigli pratici, per effettuare gli acquisti in modo semplice ed efficace.
Negli articoli precedenti abbiamo visto quali sono le caratteristiche che deve possedere un ETF: accumulazione, taglia, replica. Una volta individuato correttamente il prodotto finanziario, dovrai avere il codice ISIN.
Aprire il conto con un intermediario finanziario
La prima cosa da sapere è che non puoi acquistare direttamente dall’emittente, per esempio iShares by BlackRock, ma avrai bisogno di un intermediario finanziario. Sul mercato italiano ne esistono tanti; io ho iniziato utilizzando Fineco Bank.
Normalmente, dovresti avere un conto corrente come cliente della banca e successivamente chiedere di aprire il dossier titoli. Verifica prima che la piattaforma ti dia la possibilità di acquistare gli ETF, non tutte le banche vendono questi prodotti per il semplice fatto che non sono remunerativi (per loro).
Successivamente, quando la mia educazione finanziaria è migliorata e il mio capitale è cresciuto, sono passato a Interactive Brokers (IB). Per me, il vantaggio del broker consiste nella possibilità di avere in automatico il conto a margine e dei costi delle operazioni sensibilmente più bassi rispetto a una banca tradizionale.
Questi sono punti di forza da non trascurare nella fase di accumulazione, che nel lungo termine produrranno i loro vantaggi: “Zucchero che non guasta bevanda”.
Inserire l’ordine: Limite vs. Mercato
Se vorrai comprare gli ETF direttamente in prima persona, ti consiglio di comprare quando Wall Street è aperta, che per vuol dire nel pomeriggio in Italia, e di evitare anche i giorni di chiusura della borsa americana.
Per fare l’ordine, vai sul book di negoziazione e vedrai diverse opzioni, per esempio a limite o mercato. In un articolo successivo entrerò nei dettagli di questi tecnicismi. Non facendo trading e comprando prodotti molto liquidi come l’S&P500, non ho riscontrato grosse differenze.
Per completezza; con un ordine a mercato, effettui un ordine per eseguire la transazione al miglior prezzo disponibile corrente. Non esiste un limite superiore o inferiore su questo prezzo.
Con un ordine a limite, imposti un prezzo massimo per il quale desideri eseguire il tuo ordine. Il tuo ordine non verrà mai eseguito a un prezzo superiore al tuo prezzo limite.
Di solito, dopo aver guardato il book, effettuo gli ordini a limite con qualche centesimo di scarto. Piccole abitudini.
Strategie di acquisto: DCA vs. VA
Smarcati gli aspetti più tecnici, esistono due principali strategie per effettuare gli acquisti: il Dollar Cost Averaging (DCA) e il Value Averaging (VA). Entrambe le scelte sono valide e la scelta è personale.
Il Dollar Cost Averaging (DCA), corrispondente in italiano al piano d’accumulo (PAC), è la più semplice da mettere in pratica. Stabilirai un importo fisso indipendentemente dall’andamento dei mercati, evitando di fare market timing . L’importo è stato già fissato in fase di budget ed il processo automatizzato.
Questa tecnica, la consiglio anche nel caso in cui dovessi ricevere una grossa somma di denaro (lump sum). Per esempio, hai venduto un immobile, ricevuto un’eredità, così via. Dividi l’importo per 10, fissa una data di esecuzione degli acquisti ed inserisci il pilota automatico.
Ecco un esempio numerico della strategia DCA , investendo 1.000€ ogni trimestre:
Il Value Averaging (VA) è stato introdotto da Michael Edelson e richiede maggiore impegno ma da anche maggiori soddisfazioni sotto il profilo dei rendimenti. Ti consiglio di leggere il suo libro Value Averaging: The Safe and Easy Strategy for Higher Investment Returns che è ricco di tabelle e dati al riguardo.
Dovrai investire per mantenere il valore del tuo investimento, quindi è estremamente flessibile e ti spinge ad acquistare più quote quando i mercati scendono e nessuna quando i mercati salgono, proprio per mantenere il valore dei tuoi assets.
Per semplicità.
Anche in questo caso, immaginiamo che il valore del nostro portafoglio dovrà essere di 1.000€ ogni trimestre. Vediamo che succede in base all’andamento dei mercati.
Confrontando fra le due strategie si evidenzia un leggero miglior risultato del VA
Personalmente, preferisco accumulare su base trimestrale, seguendo la tecnica del Value Averaging, ed ogni tanto usare la leva del broker per mantenere il valore del mio portafoglio in base al mio piano d’investimento.
Sicuramente utilizzando il VA non diventerai ricco velocemente, però puoi aggiungere qualche punto percentuale in più di rendimento che, sommato all’utilizzo di strumenti low cost e a broker efficienti, darà un boost per raggiungere più rapidamente l’indipendenza finanziaria.
Moving Average
Un ultimo tool che può darci delle utili informazioni durante il processo d’acquisto è la media mobile. Le più comuni sono quelle a 65 e 200 giorni.
In finanza tutto quello che sale prima o poi scende
Il fenomeno si chiama regressione verso la media.
Questa informazione ci permette magari di aumentare, in determinate circostanze, gli acquisti di ETF e spingere di più sull’acceleratore. Se alla data prevista, vedo che l’ETF è sotto la media mobile a 200 giorni, provo ad acquistare più quote in aggiunta a quelle già previste dal mio piano d’accumulo.
Probabilmente, utilizzando il VA e la media mobile non diventerai ricco velocemente, però puoi aggiungere qualche punto percentuale in più di rendimento che, sommato all’utilizzo di strumenti low cost e ad un broker efficiente darà un boost per raggiungere l’indipendenza finanziaria con qualche anno d’anticipo.
I punti da ricordare per comprare gli ETF
In conclusione, comprare ETF può sembrare complesso all’inizio, ma seguendo i passaggi giusti, è possibile ottimizzare i propri investimenti e raggiungere i propri obiettivi finanziari. Ecco alcuni punti chiave da ricordare.
- Scegli il giusto intermediario finanziario. Non tutti i broker offrono gli stessi vantaggi. Valuta attentamente le opzioni disponibili e scegli quella più adatta alle tue esigenze e competenze finanziarie.
- Adotta una strategia di investimento coerente. Che tu scelga il Dollar Cost Averaging (DCA) o il Value Averaging (VA), l’importante è essere costante e disciplinato nei tuoi investimenti.
- Monitora i costi. I costi di gestione (TER) e le commissioni possono erodere i tuoi rendimenti nel lungo termine.
On avance!