Gli smartphone hanno rivoluzionato la nostra vita, soprattutto nelle azioni quotidiani. E pensare che avrebbero potuto anche darci una grande opportunità nel percorso verso l’indipendenza economica.
Lascia che ti racconti una storia, dei fatti che mi sono personalmente accaduti. Correvano gli anni dell’euforica adozione degli smartphone da parte della massa dei consumatori. Cosa sarebbe successo se, all’epoca ero studente, anziché comprare l’ultimo iPhone avessi comprato le azioni della mia società preferita? La risposta potrebbe meravigliarti.
Nell’articolo sulla “I falsi miti sulla casa e la gestione del denaro” è stato analizzando il tema della casa che, per tutti noi, rappresenta il bene immobile per eccellenza ed un importante traguardo.
Il punto principale, su cui devi riflettere, è capire che se ti trovi ancora nella fase di accumulazione, la priorità sono il risparmio e l’investimento, evitando di fare spese superflue.
Portami da New York l’IPhone della Apple!
Proviamo ora a fare un semplice gioco per chiarire meglio il concetto. Ricordo che all’inizio degli anni duemila, per lavoro andavo spesso a New York ed ero sommerso di richieste d’acquisto da parte di amici e parenti degli ultimi prodotti tecnologici della Apple.
Oggi avendo una elevata educazione finanziaria, che purtroppo non avevo vent’anni fa, mi chiedo: “Che cosa sarebbe successo se, anziché comprare l’ultimo IPhone o, in generale, l’ultimo prodotto Apple, avessi comprato le azioni della società?” Cosa sarebbe successo, quindi, se anziché essere il compratore dei prodotti Apple, fossi stato il proprietario di un pezzetto dell’azienda che li vende?
Investire in quello che si conosce è stato l’approccio di Peter Lynch, uno dei più grandi investitori di tutti i tempi. La sua strategia GARP (Growth at a Reasonable Price) è spiegata nel Best seller “One up of Wall Street”, libro che tutti gli appassionati dovrebbero leggere almeno una volta nella vita e proprio di recente tradotto in Italiano.
Invest in what you know
Peter Lynch
22 azioni Apple oggi dopo oltre 20 anni
Vi presento un poco di numeri. Il 23 ottobre 2001 Apple mise in vendita la prima generazione di IPod. Il prezzo di listino era di 399 dollari. Ad ottobre dello stesso anno, un’azione Apple (AAPL) quotava circa 17,56 dollari. Quindi, con 399 dollari potevi comprare circa 22 azioni.
In primo luogo, Apple ha fatto diversi stock split. Uno split consiste nel frazionamento delle azioni societarie in più azioni secondo un rapporto ben preciso, senza però alterare il capitale sociale. Ad esempio, in uno split 2:1 le tue azioni vengono frazionate in 2. Quindi, se prima avevi 10 azioni, dopo lo split ne avrai 20. Apple ha fatto uno split 2:1 nel 2005, quindi le mie 22 azioni iniziali sarebbero diventate 44. Poi c’è stato un altro frazionamento 7:1 nel 2014 e quindi le 44 azioni sarebbero diventate 308. Infine, l’ultimo split è stato del 2020 e fu di 4:1. Ora le 308 azioni sarebbero diventate 1.232. Mentre sto scrivendo questo articolo, Apple quota 220 dollari per azione.
Quindi il valore sarebbe 1.232 x 220 = 271.040 dollari. Il tutto ottenuto al costo di un iPod o di uno dei suoi smartphone.
Smartphone pagati con i dividendi
E non è tutto, perché ci sarebbero anche i dividendi. Ad esempio, oggi il dividendo Apple è di 0,25 x 4 = 1 $/anno e le mie 1.232 azioni fornirebbero una rendita di 1.232 dollari ogni anno. Ciò significa che si sarebbero ottenuti, solo come dividendi, quasi il triplo di quanto investito 20 anni fa (il tutto in un periodo di inflazione non certo elevata). Paradossalmente, se non volessi reinvestire i dividendi potrei avere gli smartphone e gli altri prodotti dell’azienda pagati con il denaro che l’azienda stessa ricava dai suoi prodotti.
Naturalmente Apple è una delle storie di maggior successo in Borsa. Non sempre i risultati sono così eclatanti. Ma quello che voglio farti capire è che per la tua libertà finanziaria è meglio comprare un pezzetto di chi vende le cose anziché comprarne i prodotti. Soprattutto se i prodotti sono particolarmente “alla moda”.
L’esempio dell’investimento in azioni Apple evidenzia l’importanza di considerare il costo opportunità quando si prendono decisioni finanziarie. Se anziché acquistare un prodotto Apple avessi investito in azioni della società, non avresti semplicemente risparmiato allora 399 dollari, ma ti ritroveresti oggi un valore significativamente maggiore, senza contare i dividendi annuali che avresti potuto reinvestire o utilizzare.
L’importanza dell’educazione finanziaria
Una buona educazione finanziaria permette di fare scelte informate e consapevoli. Investire il proprio denaro in strumenti finanziari con potenziali rendimenti elevati, come le azioni o gli ETF, può accelerare il raggiungimento della libertà finanziaria rispetto ad immobilizzare il capitale in beni di consumo o immobili.
L’esempio di Apple è un caso abbastanza unico, quindi è importante diversificare gli investimenti per mitigare i rischi. Non tutti gli investimenti avranno lo stesso successo, quindi diversificare il portafoglio può proteggere il capitale da perdite significative. “Non mettere tutte le uova nello stesso paniere”, dice la saggezza popolare.
In sintesi, per raggiungere la libertà finanziaria è fondamentale prendere decisioni finanziarie strategiche e informate. Investire in azioni di aziende solide e riconosciute o meglio ancora in ETF, piuttosto che in beni di consumo immediati, può portare a rendimenti molto più alti nel lungo periodo.
Questo approccio, combinato con una buona educazione finanziaria, pazienza e disciplina nell’investimento, può trasformare significativamente il futuro finanziario di una persona.
On avance!